Il tessuto economico della regione Marche è costellato di micro, piccole e medie imprese (MPMI), sparse in un territorio caratterizzato da un gran numero di piccoli centri e borghi. Questa struttura produttiva è fondamentale per mantenere l’equilibrio sociale, demografico e urbanistico della regione. Tra queste, le imprese cooperative rappresentano una forma di organizzazione mutualistica diffusa con un forte impatto sociale, particolarmente importante per la politica regionale.
Gli obiettivi delle piccole imprese cooperative sono molteplici e includono lo sviluppo distribuito sul territorio, la creazione di filiere produttive di varie dimensioni, nonché l’offerta di servizi e opportunità di lavoro. Al fine di garantire un miglioramento dell’efficienza produttiva, dell’utilizzo delle tecnologie digitali, della sostenibilità ambientale ed energetica, e della sicurezza sui luoghi di lavoro, queste imprese devono tuttavia adeguarsi ai nuovi sistemi produttivi.
Per raggiungere questi obiettivi, è importante intervenire sull’abbattimento dei costi energetici, investendo in tecnologie produttive innovative per ridurre i consumi energetici. Inoltre, l’adozione di tecnologie digitali nei processi produttivi, commerciali e organizzativi è diventata fondamentale per innovare i sistemi produttivi e garantire il loro sviluppo sostenibile.
Il bando è finanziato dal Programma Operativo Regionale (POR) Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027 – Asse 1, OS 1.3, Azione 1.3.2, Intervento 1.3.2.1 e prevede una dotazione finanziaria complessiva di 2.235.300,00 euro suddivisa in:
– 1.390.200,00 euro per la tipologia A – Sostegno agli investimenti di ammodernamento tecnologico nelle piccole e medie imprese cooperative;
– 745.100,00 euro per la tipologia B – Creazione di nuove unità produttive per piccole e medie imprese cooperative.
I beneficiari di questa misura sono le micro, piccole e medie cooperative impegnate nella produzione economica e nel lavoro, comprese le cooperative sociali di tipo B (inserimento lavorativo di persone svantaggiate nei settori: industria, commercio, servizi e agricoltura).
Gli interventi, da un minimo di € 15.000, dovranno prevedere il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- progetti di sviluppo aziendale delle MPMI cooperative consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
- progetti per la realizzazione di nuove unità produttive, da parte di MPMI cooperative già esistenti, o attraverso la costituzione e attivazione di nuove;
Attraverso il ricorso alle seguenti tipologie di spese ammissibili da sostenere entro 12 mesi dalla data di avvio del progetto:
1) Opere edili/murarie e impiantistiche;
2) Acquisto di macchinari ed attrezzature produttive ed energetico-ambientali di nuova fabbricazione e hardware;
3) Investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
4) Spese di progettazione e di consulenza nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2) e 3);
5) spese generali (7% delle spese di cui ai punti 1), 2) e 3); 15% per le nuove cooperative costituite dal 01/01/2023).
L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata e al regime agevolativo prescelto:
- UE 1407/2013 (De Minimis): 50% fino a max. € 200.000;
- UE 651/2014 (in esenzione):
- MPI 20% (se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) 35%) fino a max. €300.000;
- Medie imprese 10% (se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) 25%) fino a max. € 300.000.
Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie, viene liquidato in un unico saldo.
La presentazione delle domande avviene attraverso il portale SIGEF entro il 29 febbraio 2024. La procedura di selezione delle proposte sarà valutativa a graduatoria.
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